I nuovi requisiti di progettazione e gestione degli edifici in epoca Covid

La Rete Innovativa Regionale Venetian Green Building Cluster, capofila del progetto di ricerca Hybrid Sustainable Worlds (HSW), finanziato dalla Regione Veneto con fondi POR FESR e di cui l’Ing. Mauro Roglieri è Vicepresidente, terrà un importante incontro di studio e discussione sul tema dei nuovi requisiti dei sistemi edificio-impianti derivanti dalla necessità di gestione delle ondate pandemiche.

A seguito dell’epidemia di Covid 19, sono stati attuati degli adeguamenti architettonici ed impiantistici di particolare rilevanza. Il progetto HSW ha analizzato nello specifico il caso delle strutture ospedaliere e scolastiche ma le osservazioni a cui si è giunti possono essere applicate anche per RSA, aule universitarie, edifici direzionali, edifici museali etc.

Le modifiche introdotte per far fronte all’epidemia sono state spesso parziali e temporanee e hanno comportato un aumento importante dei consumi energetici o riduzione dell’efficienza energetica edificio impianto (si pensi banalmente agli effetti dell’apertura delle finestre durante il periodo invernale nelle aule scolastiche o negli uffici).

L’incontro sarà una importante occasione di confronto e condivisione sulle problematiche principali e sulle possibili soluzioni legate alla progettazione degli edifici in epoca Covid.

L’incontro si svolgerà il 21/12/2022, dalle ore 14:30 alle ore 18:00 presso la Cittadella dell’Edilizia – Marghera (VE) – Via Banchina dell’Azoto, 15, 30175 Venezia VE

Per maggiori informazioni e per le modalità di iscrizione cliccare sul seguente link:

https://www.eventbrite.com/e/biglietti-i-nuovi-requisiti-di-progettazione-e-gestione-degli-edifici-in-epoca-covid-483068961267


MR Energy Docente al Webinar FIRE – Sostenibilità degli edifici

Federica Ariaudo Senior Consultant di MR Energy Systems, su invito di FIRE, terrà un webinar di approfondimento dei principali protocolli per la certificazione della gestione sostenibile degli edifici.

Il webinar che si terrà mercoledì 09/11/2022 dalle ore 14:00 alle ore 18:00 in modalità on line, ha l’obiettivo di illustrare il processo e i vantaggi delle certificazioni Leed e Breeam (certificazioni tra le più conosciute e utilizzate a livello internazionale), l’utilizzo della piattaforma dinamica ARCskoru e la certificazione di sostenibilità LEED, avvalendosi di esempi pratici.

Il webinar rientra tra le attività di aggiornamento valide per l’ottenimento dei crediti formativi professionali e inoltre i moduli formativi rispondono all’obbligo di aggiornamento professionale previsto per il mantenimento della certificazione EGE.

Per maggiori informazioni e per le modalità di iscrizione cliccare sul seguente link:

https://fire-italia.org/evento/percorso-civile-c/


MR Energy presente al Webinar Green Building: strategie e soluzioni per un’edilizia sostenibile – Gli edifici storici.

E’ noto ormai come il patrimonio edilizio italiano esistente comprende un’elevata percentuale di edifici storici, nei quali il raggiungimento dei nuovi obiettivi di performance energetiche e di confort presuppone un approccio integrato con la sensibilità di conservazione degli elementi caratteristici del fabbricato.  Tra le principali e significative sfide odierne c’è proprio la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente.

Nell’ambito di tale scenario il protocollo GBC Historic Building® risulta essere uno strumento innovativo e fondamentale per sposare sostenibilità e conservazione degli edifici storici.

L’applicazione dei protocolli previsti per la certificazione energetico-ambientale, ha permesso infatti agli edifici storici certificati di migliorare le performances energetiche e di ridurre i consumi idrici grazie a sistemi di riutilizzo delle acque. L’attenzione al miglioramento del comfort ambientale interno richiesto dal protocollo GBC HB, ha inoltre permesso di restituire agli edifici storici certificati una funzionalità adeguata alle nuove esigenze e di contribuire ad una maggiore durabilità delle opere.

Nel corso del webinar tenutosi martedì 14/09/2021, MR Energy rappresentata da Federica Ariaudo, ha mostrato alcuni aspetti tecnici specifici relativi al protocollo GBC Historic Building®.


Nuove qualifiche professionali per MR Energy!

Il mese di Aprile 2021 ha segnato due importanti news per il team MR Energy Systems: – la qualifica professionale di Mauro Roglieri come Commissioning Authority certificata da CEPAS (Bureau Veritas) e la qualifica professionale di Federica Ariaudo come WELL AP.   Due importanti attestazioni da aggiungere al lungo elenco di qualifiche professionali che il nostro team può mettere a disposizione.

L’attività di Commissioning sta lentamente prendendo piede in Italia, grazie alla diffusione del protocollo LEED che la richiede come pre-requisito. MR Energy se ne occupa ormai dal 2015, assistendo le committenze di importanti progetti direzionali, commerciali, logistici e produttivi nel processo di verifica continua della qualità e rispetto degli obiettivi di performance e sostenibilità, dalla fase di progettazione fino alle prove funzionali e test a fine lavori, e verifica continua delle performance in fase di esercizio.

La certificazione WELL unisce agli aspetti della sostenibilità, quelli legati alla qualità della vita delle persone che occupano gli edifici, assicurandone il mantenimento nel tempo. A disposizione per assistervi nell’assicurare il successo per i vostri progetti!

Contattateci per maggiori informazioni!


Seminario “I vantaggi di una strategia di sostenibilità corporate in linea con la scienza”

In occasione del Festival dello Sviluppo Sostenibile 2020, MR Energy Systems, in collaborazione con l’Ordine degli Ingegneri di Venezia, ha organizzato un seminario su “I vantaggi di una strategia di sostenibilità corporate in linea con la scienza”, che si terrà Mercoledì 07/10/2020 dalle 14:30 alle 17:00 presso il Palazzo delle Grandi Stazioni – Regione Veneto.

L’evento vedrà la partecipazione di Mariano Carraro, Presidente dell’Ordine Ingegneri Venezia, a seguire la presentazione della Carta di Venezia Climate Change a cura di Sandro Boato, Presidente del Collegio Ingegneri Venezia. Chairman dell’evento Mauro Roglieri, General Manager MR Energy Systems, impresa che da anni supporta le aziende nei percorsi di sostenibilità e innovazione. Michele Pelloso, Dirigente Regione del Veneto, descriverà sfide e opportunità della Strategia regionale per lo Sviluppo Sostenibile.  Il tema del commitment delle imprese e i progetti di ricerca per il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità sarà illustrato da Piercarlo Romagnoni di IUAV, mentre Giuliana Improta di WWF Italia spiegherà il valore dei programmi volontari di sostenibilità aziendale. Il futuro è Climate Neutral, questo il tema curato da Elena Stecca di CDP (Carbon Disclosure Project) che darà indirizzi e percorsi per la sostenibilità corporate. Un interessante caso studio esemplare di sostenibilità corporate sarà portato da Riccardo Balducci di Sofidel Group. In chiusura Stefania Valera, di PWC Sustainability & Climate Change, parlerà del peso che la sostenibilità riveste nei sistemi di rating finanziari aziendali.

Per maggiori informazioni si prega di telefonare al numero 041.5289114 (Ordine degli Ingegneri di Venezia).

Per il Seminario in presenza, sono riconosciuti 2 CFP previa iscrizione (fino a esaurimento dei posti disponibili) sul sito www.ordineingegneri.ve.it nella piattaforma della Fondazione Ingegneri Veneziani.

Considerata l’importanza degli argomenti trattati è prevista una diretta video in collaborazione con Venezia360 Facebook.

E’ possibile condividere l’evento dal sito dell’Ordine degli Ingegneri:

https://www.mrenergy.it/wordpress/wp-content/uploads/2020/10/Locandina_Seminario-Strategia-di-sostenibilità.pdf


COSTRUIRE GREEN – Il valore dell’innovazione e della ricerca

Si è tenuto giovedì 14/11/2019 l’evento “Costruire Green – Il valore dell’innovazione e della ricerca” che ha visto la partecipazione di aziende e Università, oltre che dei soci della sempre più importante rete regionale “VeGBC – Venetian Green Building Cluster”. L’incontro è stato un momento di condivisione di esperienze, competenze e in particolare ha dato l’opportunità ai partecipanti di conoscere quelli che potrebbero essere i materiali, le tecniche e le soluzioni eco sostenibili per il futuro dell’edilizia.


COSTRUIRE GREEN Il valore dell’innovazione e della ricerca

MR Energy Systems, nella persona dell’Ing. Mauro Roglieri, Vicepresidente RIR Venetian Green Building Cluster, condurrà i lavori, nell’evento “Costruire Green – Il valore dell’innovazione e della ricerca – Nuove soluzioni tecnologiche e di prodotto per un’edilizia sempre più digitalizzata” che si terrà giovedì 14/11/2019 dalle 09:30 alle 13:00 presso la Cittadella dell’edilizia – Banchina dell’Azoto, 15 – Mestre (Ve).

Le università e le aziende venete sono conosciute in tutto il mondo per la loro capacità di innovare. Ciò oggi consente anche alla filiera delle costruzioni di diventare protagonista di percorsi di ricerca e sviluppo orientati alla sostenibilità. È un’esigenza ormai riconosciuta anche a livello istituzionale. In questa direzione vanno, infatti, le politiche della Regione Veneto a sostegno di Reti innovative come RIR VeGBC che promuove l’integrazione di sistema puntando alla valorizzazione di nuovi progetti, per consentire da un lato una crescita competitiva del settore delle costruzioni del Veneto e allo stesso tempo per favorire l’affermarsi di un’edilizia sempre più sostenibile.
In questo ambito si colloca il seminario del 14 novembre che costituisce il primo momento di approfondimento tecnologico in vista della definizione e dell’approvazione da parte della Regione del progetto di Ricerca e sviluppo della Rete destinato ad avviarsi nel 2020.

Per il programma completo, ulteriori dettagli e per la registrazione gratuita: www.vegbc.org/events/costruire-green-il-valore-dellinnovazione-e-della-ricerca/


MR Energy a EXPO Milano 2015

Biocasas_82

Gli edifici in cui lavoriamo e abitiamo, sono responsabili per l’80% delle emissioni di gas serra a livello globale. Questo è dovuto ai consumi energetici per illuminazione, condizionamento invernale ed estivo, riscaldamento dell’acqua, ma anche all’utilizzo di risorse naturali e materiali per l’edilizia che comportano ulteriori emissioni di gas serra per essere a loro volta prodotti e per essere smaltiti al termine della loro vita utile.

Welldom, con il progetto, Biocasa_82, realizzato su commissione di Claudia ed Enrico Moretti Polegato (Presidente Diadora, VP Geox), ha dimostrato come un edificio, in questo caso un’abitazione, possa raggiungere standard elevatissimi di rispetto dell’ambiente lungo tutto il suo ciclo di vita, risultando al contempo un luogo estremamente confortevole in cui vivere.

Biocasa_82 è compliant con lo standard di sostenibilità internazionale LEED for Homes a livello ‘Platinum’, ma Welldom ha voluto eseguire un ulteriore studio per valutare la riduzione delle emissioni lungo tutto il ciclo di vita, rispetto alla costruzione di un edificio tradizionale in Classe C. Tale studio è stato commissionato a MR Energy.

Il 14 settembre 2015, il progetto Biocasa_82 sarà presentato al pubblico di EXPO Milano 2015.

Seguite il presente link per l’invito all’evento.


Intervento ad Ecomondo 2013 – “Schemi di certificazione: Carbon Footprint, LCA, Environmental Product Declaration”

MR Energy Systems ad Ecomondo 2013 con un intervento che illustrerà all’audience in quale modo sia possibile valorizzare commercialmente i propri prodotti, raggiungendo allo stesso tempo importanti risultati in termini di riduzione degli impatti ambientali.

06/11/2013 – 14:30 -17:00  Memo
Luogo: Sala Girasole Hall Est lato pad.D7
CITTA´ SOSTENIBILE – Convegno

Edilizia Materiali Qualità Certificazione

A cura di GreenProducts

Ottimizzare il rapporto fra edificio, energia, ed ambiente, rientra nelle finalità dei vari protocolli di qualità e certificazione, conseguentemente i singoli materiali impiegati nella costruzione devono corrispondere a determinati requisiti di sostenibilità.

Programma
Ore 14.00 | Registrazione
Ore 14.30 | Inizio lavori
Prospettive e scenari futuri della certificazione LEED
Mario Zoccatelli – Presidente GBC Italia
Schemi di certificazione: Carbon Footprint, LCA, Environmental Product Declaration
Mauro Roglieri – MR Energy Systems srl – Consigliere GBC Italia
L´evoluzione e la scelta dei materiali nei grandi cantieri LEED
Stefano Ferri – Presidente Polistudio – Consigliere GBC Italia
Qualità Ambientale Interna: requisiti per i materiali basso-emissivi
Francesco Balducci – Responsabile di Laboratorio  Cosmob SpA
La progettazione e scelta dei materiali secondo i criteri di certicazione LEED
Fabio Betti – GreenProducts
Il portale dei materiali per l´edilizia certificata
M. Paolo Semprini . GreenProducts

Ore 17.00 Discussione e Chiusura dei lavori


Le due settimane di DOHA

E’ inziata il 26 novembre e si concluderà il 7 dicembre, la COP18, 18ma conferenza dei 195 Paesi membri della Convenzione Quadro sui Cambiamenti Climatici delle Nazioni Unite (UNFCCC.int).

Dal 1992, anno della Conferenza sulla Terra di Rio de Janeiro, i Paesi del mondo hanno deciso di siglare un trattato internazionale, l’UNFCCC, per studiare insieme cosa fare per limitare l’aumento medio della temperatura globale, e i cambiamenti climatici che ne derivano, e per mettere in atto misure di adattamento alle inevitabili conseguenze. La convenzione è entrata in vigore il 21 marzo del 1994.

Durante la terza conferenza delle parti (COP) dell’UNFCCC, la COP3, tenutasi a Kyoto nel 1997, i Paesi hanno adottato il Protocollo di Kyoto, un patto vincolante che obbliga i Paesi più sviluppati a degli obiettivi di riduzione delle emissioni climalteranti. Il primo periodo di applicazione del protocollo è iniziato nel 2008, e terminerà proprio quest’anno, al 31 dicembre 2012.

Alla COP17, tenutasi a Durban nel 2011, i Governi dei Paesi che hanno ratificato il Protocollo di Kyoto, hanno deciso l’avvio di un secondo periodo di applicazione del Protocollo, dal 2013 in avanti, che potrà durare 5 oppure 8 anni.

Durante queste due settimane a DOHA, sono tre i lavori principali che dovranno essere portati avanti:

Protocollo di Kyoto. Nonostante la decisione di Durban di avviare una seconda fase del protocollo, basato su un meccanismo di mercato che consente di negoziare le emissioni, molti ostacoli continuano a limitarne l’efficacia, come ad esempio il fatto che US e Canada si sono sfilati dalla seconda fase, o per il fatto che i Paesi in via di sviluppo non paiono favorevoli a vederlo come un meccanismo che li conduca efficacemente alla riduzione delle loro (tante) emissioni, garantendo la crescita economica che li porti a un livello di reddito pro-capite assimilabile a quello dei Paesi più sviluppati.

Long term Cooperative Action (LCA), una discussione avviata a Bali nel 2007, alla ricerca di nuove modalità di cooperazione a lungo termine, che ha generato idee come il Green Climate Fund, o il Nationally Appropriate Mitigation Action (NAMA), oppure il New Market Mechanism (NMM) e più recentemente il Framework for Various Approaches (FVA). Tanti acronimi ma nulla di realmente ‘fattibile’ singolarmente, tant’è che l’attesa per DOHA è che queste iniziative vengano, se non archiviate, declassate ad approfondimenti tecnici.

Infine, quella che forse è la discussione più attesa a DOHA, ovvero la Durban Platform for Enhanced Action (e la relativa discussione ‘Ad hoc Working Group on Durban Platform for Enhanced Action’, ADP). La piattaforma è un accordo, non vincolante, che ogni Paese, indistintamente dalle sue condizioni di sviluppo economico, dichiari un obiettivo di riduzione delle emissioni. Nonostante, a differenza del Protocollo di Kyoto, non vi siano appunto obblighi e sanzioni, la piattaforma di Durban supera il concetto di ‘trattamento differenziato’ per Paesi più o meno sviluppati, e questo è di per sè un grande passo avanti. I tempi previsti, purtroppo, sono di raggiungere un accordo su queste basi entro il 2015, e ratificarlo entro il 2020. Questi tempi non sembrano compatibili con l’obiettivo di contenere il surriscaldamento globale entro i 2°C, come ripetutamente hanno fatto notare in diversi studi l’International Energy Agency, la World Bank, PWC e altri.

Riassumendo, i risultati minimi della conferenza di DOHA, dovrebbero essere:

  • consolidare la decisione di portare a chiusura e compimento il protocollo di Kyoto al 2020
  • terminare la discussione sull’LCA, spostandone le migliori componenti (Il Green Carbon Fund e il Technology Executive Committee) all’interno dell’ADP
  • definire un programma di lavoro chiaro per l’ADP, avendo come priorità la definizione di un nuovo impegno globale con l’ausilio di un mercato globale del carbonio

Il tutto in sole due settimane. Sicuramente i circa 10.000 delegati dei 195 Paesi non avranno di che annoiarsi.

Fonti: unfccc.int “DOHA Climate Change Conference”, David Hone “Expectations for COP18 in DOHA”, Carlo Carraro “AAA cercasi nuova architettura politica per il clima”.